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PERCHE’ E’ VANTAGGIOSO INSTALLARE UN’IMPIANTO FOTOVOLTAICO?

I vantaggi possono riassumersi in:

POSSO INSTALLARMI DA SOLO UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO?

L’installazione richiede conoscenze specifiche sia in termini di tecnologia che di sicurezza, normative e certificazioni, per cui Le suggeriamo di contattarci attraverso l’apposita pagina presente nel nostro sito.

CI SONO COSTI O INTERVENTI AGGIUNTIVI NEL TEMPO?

Una volta installato, l’impianto è praticamente autosufficiente.

Costi aggiuntivi sarebbero legati solo ad eventi calamitosi o vandalici. Considerando che in fase di progettazione i moduli dai noi utilizzati vengono sottoposti a test di resistenza alla grandine (anche di grosse dimensioni), installando pannelli certificati da enti internazionali, il rischio di costi aggiuntivi e’ praticamente nullo.

Gli unici interventi aggiuntivi possono essere legati ad eventi speciali (ad esempio neve), che richiedono una pulizia manuale dei pannelli, altrimenti autopulenti grazie all’esposizione a pioggia e vento.

QUANTO TEMPO RICHIEDE L’INSTALLAZIONE?

Il tempo richiesto dipende alla complessita’ dell’impianto e gli interventi richiesti. In fase di preventivo verranno stimati anche i tempi di installazione. Indicativamente per un impainto da 3 KW sono necessari 2-3 giorni lavorativi.

QUALE E’ IL PBP DI UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO?

Il Pay Back Period identifica il numero di anni entro cui l’investitore rientra del capitale investito.

Nel caso di un impianto fotovoltaico che usufruisce di un incentivazione in conto energia tale grandezza è funzione della potenza installata, della tipologia di impianto e dell’irraggiamento solare specifico della zona in cui l’impianto è sito.

Il ritorno di investimento varia dai 7 agli 10 anni a seconda della latidudine e delle diimensioni dell’impianto.

L’IMPIANTO FOTOVOLTAICO FUNZIONA ANCHE SE E’ NUVOLOSO?

Si’. L’impianto fotovoltaico funziona al meglio in presenza di iraggiamento solare diretto (cielo sereno, moduli orientati a sud, temperatura di 25 °C ), ma un minimo di energia elettrica e’ prodotta anche in caso di cielo nuvoloso, sfruttando la radiazione solare diffusa.

CON IL FOTOVOLTAICO SONO IMMUNE DA BLACK-OUT?

NO. Per ragioni di sicurezza, in caso di black-out manutentivo da parte dell’Enel l’impianto non e’ funzionante, per evitare rischi di sicurezza per gli operai, che potrebbero essere fulminati dall’energia generata dall’impianto fotovoltaico.

L’INSTALLAZIONE DI UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO RICHIEDE MODIFICHE AL MIO IMPIANTO ELETTRICO ESISTENTE?

No, non si deve modificare l’impianto esistente. L’impianto fotovoltaico ha una sua linea autonoma che dev’essere collegata al quadro elettrico generale, e due contatori installati dal gestore elettrico: uno in entrata, per registrare l’energia elettrica prelevata dalla rete nazionale, e uno in uscita, per registrare l’energia elettrica immessa in rete dall’impianto fotovoltaico (oppure un contatore bidirezionale che conteggia sia l’energia elettrica in entrata che quella in uscita).

QUAL’È LA VITA MEDIA ATTESA PER UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO?

L’installazione di pannelli di ottima finitura, materiali nuovi e di qualità, garantisce il funzionamento di un impianto Fotovoltaico per circa 25/30 anni. Nelle analisi tecniche ed economiche si usa fare riferimento ad una vita utile complessiva di 20-25 anni. In particolare, i moduli, che rappresentano i componenti economicamente più rilevanti, hanno in generale una durata di vita garantita dai produttori oltre i 20 anni.

QUAL’È MEDIAMENTE L’INVESTIMENTO NECESSARIO PER LA REALIZZAZIONE DI UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO?

Dipende dalla potenza dell’impianto fotovoltaico. Per impianti ad uso civile il costo al kWp può variare dai 6.500 – 7.000 euro. Per gli impianti industriali il costo si aggira dai 5.000 – 6.000 euro al kWp.

QUALI SONO LE MODALITÀ DI CONNESSIONE IN RETE DELL’IMPIANTO FOTOVOLTAICO?

Lo schema di connessione dell’impianto alla rete è definito dal gestore di rete a cui l’impianto deve essere connesso.

E’ necessario pertanto fare riferimento alle norme tecniche rese disponibili dal gestore di rete locale (ad es. per la rete di ENEL Distribuzione le DK 5940 per gli impianti da connettere alla rete in BT, le DK 5740 per gli impianti in MT).

Inoltre è possibile consultare la norma CEI 11-20 per la connessione in rete degli impianti di produzione collegati alle reti BT e MT.

QUANTA ELETTRICITÀ PRODUCE UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO?

La produzione elettrica annua di un impianto fotovoltaico dipende da diversi fattori: radiazione solare, orientamento ed inclinazione della superficie dei moduli; assenza/presenza di ombreggiamenti; prestazioni tecniche dei componenti dell’impianto (moduli, inverter ed altre apparecchiature).

Prendendo come riferimento un impianto da 1 kW di potenza nominale, con orientamento ed inclinazione ottimali ed assenza di ombreggiamento, non dotato di dispositivo di “inseguimento” del sole, in Italia è possibile stimare le seguenti producibilità annue massime: regioni settentrionali 1.100 kWh/anno regioni centrali 1.400 kWh/anno regioni meridionali 1.600 kWh/anno. E’ opportuno sottolineare che il consumo annuo elettrico medio di una famiglia italiana è pari a circa 3.000 kWh.

Sul sito http://re.jrc.ec.europa.eu è riportata la mappa della radiazione solare annuale sul territorio Italiano.

A CHI VA INOLTRATA LA RICHIESTA DI CONNESSIONE ALLA RETE DI UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO?

Il soggetto responsabile che intende realizzare l’impianto fotovoltaico inoltra al gestore di rete locale richiesta di connessione alla rete (a seconda dell’ubicazione degli impianti Enel Distribuzione, ACEA, AEM, AEM Torino, ecc.).

Per quanto riguarda gli impianti da collegare alla rete di Enel Distribuzione, le informazioni per la domanda di connessione e scambio possono essere reperite al seguente indirizzo web: http://www.enel.it/