Conto Energia
Il Conto Energia – DM 19.02.2007
Grazie al Conto Energia, produrre energia elettrica con impianti fotovoltaici rappresenta un interessantissimo investimento. Il Conto Energia è un meccanismo di incentivazione che mira a sostenere lo sviluppo e la diffusione dell’energia solare fotovoltaica in Italia. La produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili (solare in primis) è tra le priorità di tutti i governi nazionali, in relazione all’emergenza clima e all’esaurimento progressivo delle fonti fossili (petrolio, gas, carbone, ecc.). Il Governo italiano con il Decreto Ministeriale del 19 febbraio 2007 ha rilanciato il mercato fotovoltaico che ha registrato in questi mesi un vero e proprio boom.
Tariffe 2010
Taglia di potenza dell’impianto | Non integrato (€/kWh) | Parzialmente integrato (€/kWh) | Integrato (€/kWh) |
1 kW <= P <= 3 kW | 0,384 | 0,422 | 0,470 |
3 kW < P <= 20 kW | 0,365 | 0,403 | 0,442 |
P > 20 kW | 0,346 | 0,384 | 0,422 |
Perché incentivare il fotovoltaico?
L’energia elettrica prodotta dal sole mediante pannelli solari fotovoltaici è una fonte energetica pulita e rinnovabile, e viene per questa ragione incentivato economicamente dallo stato. Gli incentivi hanno l’obiettivo di sostenerne la diffusione di questa tecnologia nelle fasi iniziali per poter raggiungere adeguate economie di scala a livello produttivo e livelli di costo più accessibili per il cliente finale.
Qual è la differenza tra vecchio e nuovo Conto Energia?
Il “vecchio Conto Energia” è stato avviato con Decreto del 28.07.2005 e ha introdotto un’innovazione fondamentale: passare dai contributi a fondo perduto versati in un’unica soluzione (Programma nazionale 10.000 Tetti Fotovoltaici), ad un contributo graduale nel tempo e commisurato all’effettiva produzione di energia elettrica fotovoltaica da parte dell’impianto solare. Il meccanismo introdotto ha mostrato tuttavia da subito alcuni limiti: difficoltà nell’accesso alle tariffe tramite domande e graduatorie, tetti di incentivazione insufficienti, procedure burocratiche complesse. Pur registrando dei primi risultati, questi fattori hanno rappresentato un forte ostacolo allo sviluppo del fotovoltaico nella prima fase (2005 – 2006).
Il “nuovo Conto Energia” è un meccanismo totalmente nuovo introdotto dal DM 19.02.2007 e rappresenta una svolta storica per lo sviluppo del settore del solare in Italia. Il Decreto ha introdotto semplificazioni e migliorie che hanno permesso un vero rilancio del settore che sta registrando finalmente numeri importanti.
Cosa è cambiato nel meccanismo per il 2010?
Sostanzialmente sono cambiate solo le tariffe che hanno subito una riduzione del 2% rispetto a quelle in vigore nel 2009. Tali tariffe verranno applicate solo agli impianti entrati in funzione dopo il 31/12/2009.
Com’è stato fino ad ora esse sono legate al tipo di impianto fotovoltaico realizzato e variano a seconda della potenza e dell’integrazione dei moduli nella struttura.
Terzo Conto Energia
E’ del 24 agosto 2010 la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale (n. 197) del testo definitivo del nuovo provvedimento che incentiverà il FV nel periodo 2011-2013.
Il testo ufficiale del decreto è lo stesso sottoposto e approvato il 9 luglio 2010 durante la Conferenza Unificata Stato-Regioni nel quale sono state prese in esame le riduzioni tariffarie, le tipologie d’impianto incentivabili, la potenza cumulativa e i premi previsti per impianti particolari.
Uno degli aspetti principali del nuovo decreto riguarda le diverse riduzioni tariffarie che si succederanno nel corso del periodo di validità e che si sono rese necessarie in quanto il costo degli stessi pannelli fotovoltaici si è ormai ridotto rispetto agli anni scorsi. Nonostante i tagli in programma il livello delle tariffe resterà buono e garantirà sicuramente la convenienza degli investimenti negli impianti, siano essi residenziali o industriali.
Classi di Potenza
Parallelamente sono state individuate anche sei classi di potenza e per ognuna di esse è stata individuata la relativa tariffa: da 1 a 3 kW, da 3 a 20 kW, da 20 a 200 kW, da 200 a 1000 kW, da 1000 a 5000 kW e oltre 5000 kW.
Tariffe
Nel 2011 si avranno tre riduzioni delle tariffe ogni 4 mesi programmate per rendere più soft il passaggio ed evitare la corsa a fine anno come accaduto con il 2° C.E. Per il 2012-2013 ci sarà invece una riduzione del 6% annuo, aspetto che si traduce in un vantaggio per il consumatore che, grazie al contenimento degli oneri di sistema, non risentirà più della loro ricaduta sulla propria bolletta elettrica.
In linea generale la riduzione delle tariffe sarà più contenuta per gli impianti di piccola dimensione e crescerà gradualmente per quelli di potenza maggiore.